Ecco Trissino-Monza

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Updated: marzo 7, 2016
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Fuori i secondi, anzi, fuori i noni: la sfida infrasettimanale di domani (ore 20.45) al PalaSport di Trissino tra il Centemero Monza e la locale compagine guidata dall’allenatore-giocatore Dario Rigo (indimenticato difensore del Roller Monza vincitore della Coppa delle Coppe 1995 e dello scudetto 1996) stabilirà probabilmente chi tra le due squadre si qualificherà per i play-off scudetto 2016 e per le coppe europee della prossima stagione.

A 5 giornate dal termine della regular season i blucelesti inseguono a 2 lunghezze la formazione brianzola, dunque un successo dei padroni di casa significherebbe il sorpasso e una bella iniezione di morale per loro. In caso di arrivo a pari punti conteranno gli scontri diretti e sotto questo punto di vista i biancorossoazzurri partono col corposo vantaggio della vittoria per 10-4 ottenuta nella gara di andata al PalaRovagnati di Biassono. Un risultato che non deve trarre in inganno perché il Trissino, come il Centemero Monza, ha costruito la propria posizione di classifica tra le mura amiche, perdendo al PalaSport di via Dante solo col Faizanè Lanaro Breganze, l’Amatori Wasken Lodi e il CGC Viareggio e pareggiando solo col Forte dei Marmi. Da parte sua il team allenato da Tommaso Colamaria arriva a questa sfida da “dentro o fuori” forte di uno score di 4 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 5 partite. Per entrambe le squadre si tratterà del primo incontro disputato con la salvezza acquisita matematicamente.

Mentre Dario Rigo avrà tutti i suoi uomini a disposizione, Colamaria non potrà ancora avvalersi dell’apporto di Andrea Camporese, che salterà l’ottava partita a causa dello sfilacciamento del legamento di un ginocchio. È tornato però in gran forma l’attaccante argentino Lucas Martinez, che continua a guardare tutti dall’alto in basso in classifica marcatori grazie ai 46 gol messi a segno. Uno l’“ex” di giornata: il 42enne portiere del Centemero Monza, Juan Oviedo, le cui prestazioni nel 2016 hanno rasentato la perfezione.

“Sarà l’ennesimo esame per la mia squadra – presenta il match Colamaria – Considerando anche che sabato prossimo giocheremo a Matera, questa è proprio una stagione senza respiro. Ma sono contento che sia così perché ci stiamo allenando a giocare sotto pressione, una condizione che speriamo si verifichi spesso nei prossimi anni in considerazione degli ambiziosi obiettivi societari. Abbiamo appena ottenuto la salvezza matematica e contro il Trissino ci tocca già ‘inforcare la bicicletta e pedalare’ perché adesso l’asticella si è alzata e dobbiamo agguantare i play-off scudetto. A mio parere lo scontro diretto di domani potrebbe non essere determinante, soprattutto per noi: se da qui alla fine della regular season giocheremo come abbiamo fatto mercoledì scorso contro l’Amatori Wasken Lodi i punti arriveranno comunque, anche contro le squadre più forti della nostra. Certo è che la partita di Trissino vale doppio. Quella di Rigo è una squadra con un’intelaiatura solida, composta da elementi che giocano assieme da diversi anni. La rosa è formata da trissinesi o di nascita o d’adozione. E un altro aspetto di cui tenere conto è che in casa lasciano pochissimi punti agli avversari, forse anche perché è l’unica pista di Serie A1 in graniglia.”

Gli arbitri dell’incontro saranno Franco Ferrari e Marcello Di Domenico.

GLI AVVERSARI
Il Trissino è stato fondato nel 1961 sull’onda della diffusione dell’hockey su pista nei paesi del Vicentino. Nel 1969 ha ottenuto la prima promozione nella massima serie, cui ha fatto seguito nel 1974 la conquista della Coppa Italia e nel 1978 il primo posto in campionato, titoli in seguito non bissati. Negli anni ’70-’80-’90 ha vantato uno dei migliori settori giovanili in Italia, che ha fornito alla Nazionale autentici fuoriclasse come Stefano Dal Lago, scomparso a soli 24 anni per un arresto cardiaco mentre giocava una partita di Coppa Italia a Novara, nel palazzetto dello sport ora a lui intitolato. Talento purissimo, aveva già collezionato 3 scudetti, 4 Coppe Italia, 1 Coppa CERS (tutti titoli vinti col Novara) e 2 Campionati del Mondo con la Nazionale. A Trissino gli è dedicato un torneo giovanile internazionale che si disputa con cadenza annuale.
L’allenatore-giocatore è un altro campione straordinario: Dario Rigo. Ha iniziato la carriera da “coach” di una prima squadra la scorsa estate, ma a quasi 46 anni d’età non ne vuole sapere di appendere i pattini al chiodo. In carriera ha vinto 3 scudetti, 2 Coppe Italia, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa CERS, un Campionato Mondiale e un Campionato Europeo. Ha giocato con il Roller Monza dal 1993 al 1996 conquistando la Coppa delle Coppe 1995 e lo scudetto 1996. Nei primi due anni ha avuto come compagno di squadra l’attuale allenatore del Centemero Monza, Tommaso Colamaria, che poi l’ha allenato nella terza e ultima stagione in biancazzurro.
Gli stranieri della squadra sono il difensore argentino Maximiliano Oruste, l’attaccante spagnolo Peidro Marc Pallares e l’attaccante argentino Mathias Arnaez.

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