HRC Monza ai nastri di partenza

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Updated: settembre 24, 2015
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Domenica 4 ottobre l’Hockey Roller Club Monza sponsorizzato Centemero esordirà nel campionato di Serie A1 a soli due anni dalla sua fondazione. Sarà una giornata segnata col circoletto rosso per gli appassionati storici dell’hockey su pista in città, che da 19 anni non vedono una squadra locale disputare il massimo torneo nazionale.

La partita amichevole disputata dopo la presentazione di sabato scorso ha mostrato che il Centemero Monza se la potrà giocare alla pari con le altre formazioni di Serie A1. Sarà una corsa a perdifiato lunga almeno 26 giornate che la società si augura sia sostenuta da un pubblico caloroso e accompagnata dalla voglia dei piccoli hockeysti di diventare come uno dei grandi giocatori monzesi del passato, che hanno dato lustro alla disciplina a livello nazionale e internazionale.

Andrea Brambilla è il presidente, ma è anche il responsabile del settore giovanile e dunque ha una visione ampia della situazione dell’hockey monzese: “C’è fiducia nel movimento locale e non solo perché dopo 19 anni è stata ritrovata la Serie A1. Crediamo, nonostante tutte le difficoltà incontrate, di essere competitivi e speriamo di portare a termine il massimo campionato il più vicino possibile alla metà classifica. Ci aspettiamo dunque un buon afflusso di pubblico sin dalle prime partite perché la Serie A1 è difficile e i tifosi possono essere quelli che ci danno una marcia in più. Dietro la prima squadra, poi, lavorano per crescere la formazione di Serie B, che ha una forte impronta giovanile, l’Under 20 e l’Under 17. Iscriveremo inoltre al campionato un’altra Under, mentre il buon numero di ragazzi frequentanti l’Avviamento ci fa ben sperare per i prossimi anni”.

Il vicepresidente Franco Girardelli, da ex campione del mondo con la Nazionale e plurititolato centro del Roller Monza, si coccola la creatura che cresce: “Abbiamo assemblato una prima squadra che sarà per molti una sorpresa perché tanti giocatori sono poco conosciuti. Noi però siamo certi che diranno la loro nel campionato che sta per iniziare. Rispetto a un anno fa abbiamo scelto elementi più giovani e motivati a venire a Monza. Sono convinto che qui in Brianza possono farsi notare più che altrove. E come gli anni scorsi abbiamo scelto bravi ragazzi, perché è importante che i giocatori prima di tutto siano uomini. Sono orgoglioso di quello che sto facendo per l’hockey e per Monza, anche se non è la mia città. Per questo non capisco la freddezza di certe sue componenti. Mi auguro davvero che la città risponda come si deve a questi nostri sforzi: in fin dei conti l’hockey su pista è lo sport che ha portato più titoli a Monza”.

Tommaso Colamaria è l’allenatore che sta plasmando molto velocemente l’eterogeneo gruppo messogli a disposizione: “Ho voluto giocatori motivati e con determinate caratteristiche. Siamo andati a prendere Francisco Roca in Francia e Lucas Martinez in Argentina. Il primo è poco appariscente, ma è di gran quantità ed è tatticamente intelligente; il secondo una volta che si sarà ambientato ci garantirà una buona dose di realizzazioni e di incisività in attacco. Matteo Brusa e Nicola Retis, provenienti rispettivamente da Lodi e Montecchio Precalcino, hanno qualità tecniche indiscutibili e forti motivazioni. Francesco Compagno, in prestito dal Breganze, è il giovane di cui si parla di più in Italia in questo momento: è stato il capocannoniere del Campionato Europeo Under 17 e in questi giorni si sta facendo valere nel Campionato Mondiale Under 20. Il nostro obiettivo è una salvezza tranquilla, cioè anticipata, in modo da poter puntare nelle ultime giornate alla qualificazione ai play-off scudetto, che significa qualificazione alle coppe europee. Speriamo che il territorio ci segua: l’hockey giocato a questi livelli dovrebbe indurre la gente a venire al PalaRovagnati se non altro per curiosità. Sono convinto che molti si appassionerebbero perché la nostra è una disciplina piacevole ed entusiasmante da vedere, anche per chi non conosce le regole”.

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